Smentita All'Avv Alberto Romano Priore di Seborga dalla Fondazione Re Desiderio ,presieduta da SAIR Principessa Yasmin Sovrana, legittima Sovrana di Seborga, ,ratificando ricognizione proprietà dinastica monastica Seborga concessa nel 2006 in fidecommisso allo Stato Italiano.
Rettifica all'avv. Alberto Romano Gran Priore di Giorgio Carbone. In relazione al servizio su Seborga andato in onda su TG ore 20, intervista all'avv Alberto Romano,formulasi richiesta rettifica in merito alle dichiarazioni al redattore che ha presentato il servizio.Erroneamente il redattore ha concluso che il borgo che non fu trascritto trai ibeni del Regno d'Italia, apparterrebbe ai cittadini di Seborga . Giova ricordare che trattasi di un bene dinastico monastico imprescrittibile ed inalienabile, su cui non vige l'uso capione.Ed in virtù del Prior in Tempore, Potior in iure appartiene ai legittimi eredi , come spiega il Volume Dei Regni d'Italia epitome del 1600 a cura di Emanuele Tesauro, il territorio da Montecarlo a Bordighera apparteneva a re Desiderio, il cui Delfino era Re Adelchi , il primogenito , il cui figlio era Re Poto capostipite dei Puoti.Come affermano gli storici Re Desiderio discendeva da Costanzo, figlio di Costantino il Grande e dagli imperatori Valentiani,ovvero Gallia Placidia.Ramo cadetto di Re Desiderio era Bernardo da cui ebbero origine i Ventimiglia .Poichè titolare di Seborga era il figlio di Re Adelchi , re Poto, figlio di Adelchi e Gisla , sorella di Carlo Magno, il territorio di Seborga rimase di proprietà del Delfino di Re Adelchi , Re Poto, che aveva sposato la cugina , figlia di Carlo Magno Gisela Hildegard.Costretto a fuggire a Costantinopoli, l'eredità di Castrum Monoikos, o Montecarlo, le isole Lerins ,Seborga fino a Bordighera, Sanremo, rimasero di pertinenza dei discendenti del ramo anscarico, ossia i Ventimiglia pronipoti cadetti di Re Desiderio.Il Conte Guido Ventimiglia dono' Seborga e le pertinenze , bene monasteriale ai monaci di Lerins, subordinato acondizioni che furono disattese.La donazione fu quindi revocata da Jolanda Venimiglia Lascaris Jagelloni, legittima discendente di Guido .Jolanda sposo' William discendente di Federico VI, sepolto a Saint Genis , figlio di Federico II ed Isabella d'Inghilterra, emigrando in Curlandia nell'Ordine Kradaino dei Portaspada Teutone.La fidecommisso ai monaci di Bernardo Chiaravalle risaliva da tempi remoti, ma non fu mai proprietà.La condizione che rende erede la Principessa Yasmin è non solo la legittima discendenza da Guido di Ventimiglia, estintasi negli Avril de Stauferis De Saint Genis, Buren Anjou, ossia Aprile von Hohenstaufen Anjou Plantagenet Puoti ma dalla circostanza che la vera proprietà di Seborga era del nipote primogenito di re Desiderio che solo per forza maggiore, emigrando a Costantinopoli , passo' al ramo dei Ventimiglia. Inoltre a Capo degli 11 Cavalieri di Seborga era Folco d'Anjou, antenato di Isabella d'Anjou Plantagenet, da cui discende la principessa Yasmin.A monte vi è non solo l'ascendenza diretta daCostantino, per cui i beni monastici dinastici sono inalienabili, anche perchè fu dimostrata quale falsa la donazione, quanto per diretta discendeza da Re Desiderio, , in quanto e' una principessa Puoti, in primogenitura, e discendente diretta di Folco d'Anjou, e di Guido Ventimiglia.Non fu trascritta all'Italia solo perchè era bene monastico dinastico privato su cui non sussite uso capione.Quindi alcun casato poteva subentrare ai legittimi eredi, nè possono decidere la proprietà 360 residenti del borgo.
Smentita All'Avv Alberto Romano Priore di Seborga dalla
Fondazione Re Desiderio ,presieduta da SAIR Principessa Yasmin Sovrana,
legittima Sovrana di Seborga, ,ratificando ricognizione proprietà dinastica
monastica Seborga concessa nel 2006 in fidecommisso allo Stato Italiano.
Rettifica all'avv. Alberto Romano Gran Priore di Giorgio Carbone.
In relazione al servizio su Seborga andato in onda su TG ore 20,
intervista
all'avv Alberto Romano,formulasi richiesta rettifica in merito alle
dichiarazioni al redattore che ha presentato il servizio.Erroneamente il
redattore ha concluso che il borgo che non fu trascritto trai ibeni
del
Regno d'Italia, apparterrebbe ai cittadini di Seborga . Giova ricordare
che
trattasi di un bene dinastico monastico imprescrittibile ed inalienabile,
su
cui non vige l'uso capione.Ed in virtù del Prior in Tempore, Potior in
iure
appartiene ai legittimi eredi , come spiega il Volume Dei Regni d'Italia
epitome del 1600 a cura di Emanuele Tesauro, il territorio da Montecarlo a
Bordighera apparteneva a re Desiderio, il cui Delfino era Re Adelchi , il
primogenito , il cui figlio era Re Poto capostipite dei Puoti.Come
affermano
gli storici Re Desiderio discendeva da Costanzo, figlio di Costantino il
Grande
e dagli imperatori Valentiani,ovvero Gallia Placidia.Ramo cadetto di Re
Desiderio era Bernardo da cui ebbero origine i Ventimiglia .Poichè titolare
di
Seborga era il figlio di Re Adelchi , re Poto, figlio di Adelchi e Gisla ,
sorella di Carlo Magno, il territorio di Seborga rimase di proprietà del
Delfino di Re Adelchi , Re Poto, che aveva sposato la cugina , figlia di
Carlo
Magno Gisela Hildegard.Costretto a fuggire a Costantinopoli, l'eredità di
Castrum Monoikos, o Montecarlo, le isole Lerins ,Seborga fino a
Bordighera,
Sanremo, rimasero di pertinenza dei discendenti del ramo anscarico, ossia
i
Ventimiglia pronipoti cadetti di Re Desiderio.Il Conte Guido Ventimiglia
dono'
Seborga e le pertinenze , bene monasteriale ai monaci di Lerins,
subordinato
acondizioni che furono disattese.La donazione fu quindi revocata da
Jolanda
Venimiglia Lascaris Jagelloni, legittima discendente di Guido .Jolanda
sposo'
William discendente di Federico VI, sepolto a Saint Genis , figlio di
Federico
II ed Isabella d'Inghilterra, emigrando in Curlandia nell'Ordine Kradaino
dei
Portaspada Teutone.La fidecommisso ai monaci di Bernardo Chiaravalle
risaliva
da tempi remoti, ma non fu mai proprietà.La condizione che rende erede la
Principessa Yasmin è non solo la legittima discendenza da Guido di
Ventimiglia,
estintasi negli Avril de Stauferis De Saint Genis, Buren Anjou, ossia
Aprile
von Hohenstaufen Anjou Plantagenet Puoti ma dalla circostanza che la vera
proprietà di Seborga era del nipote primogenito di re Desiderio che solo
per
forza maggiore, emigrando a Costantinopoli , passo' al ramo dei
Ventimiglia.
Inoltre a Capo degli 11 Cavalieri di Seborga era Folco d'Anjou, antenato
di
Isabella d'Anjou Plantagenet, da cui discende la principessa Yasmin.A monte
vi
è non solo l'ascendenza diretta daCostantino, per cui i beni monastici
dinastici sono inalienabili, anche perchè fu dimostrata quale falsa la
donazione, quanto per diretta discendeza da Re Desiderio, , in quanto e'
una
principessa Puoti, in primogenitura, e discendente diretta di Folco d'Anjou,
e
di Guido Ventimiglia.Non fu trascritta all'Italia solo perchè era bene
monastico dinastico privato su cui non sussite uso capione.Quindi alcun
casato
poteva subentrare ai legittimi eredi, nè possono decidere la proprietà 360
residenti del borgo.
Fondazione Re Desiderio.